Risarcimento danni causati dal ghiaccio sulle strade


In questi giorni cadute lungo la strada e sinistri stradali sono notevolmente aumentati a causa dell’abbondante nevicata.

Molte persone camminando per strada, per colpa del ghiaccio, si sono procurate lesioni e fratture varie e le automobili e altri mezzi di locomozione hanno riportato danni patrimoniali anche ingenti urtando contro alberi o guard rail. Tuttavia è possibile essere risarciti dei danni sopportati.
Riporto di seguito la procedura da seguire:

A) E’ necessario, innanzitutto, individuare il gestore o proprietario della strada. Se la strada è comunale il Comune sarà tenuto al risarcimento mentre se è provinciale spetterà alla Provincia ecc…
B) Il danno per essere risarcito deve essere provato e quantificato. Saranno necessari, quindi, testimoni o l’intervento di una pattuglia di vigili o altro pubblico servizio (ambulanza, vigili del fuoco … ). Consigliabile fotografare lo stato dei luoghi.

C) La richiesta danni deve essere inviata, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo fax, all’ente gestore della strada o al proprietario della stessa (Comune, Provincia,…).
Nella r.a.r. devono essere indicati i fatti accaduti, le lesioni o i vari danni riportati, i nomi dei testimoni e le loro dichiarazioni. Dopo qualche giorno verrà recapitata presso il domicilio del danneggiato una lettera mediante la quale viene comunicata l’apertura del sinistro e i datti dell’assicurazione. La trattativa, infatti, continuerà esclusivamente con l’assicurazione (tranne nelle ipotesi in cui la caduta o danno si è verificato in una strada privata. In tal caso occorre verificare la presenza o meno di assicurazione ma se mancasse l’assicurazione il proprietario della strada sarà obbligato al risarcimento).

La tempistica necessaria per concludere la pratica varia da poche settimane a qualche mese.


Citazione giurisprudenziale
La responsabilità ex art. 2051 c.c. è sicuramente ravvisabile se il demanio stradale sottoposto al controllo della pubblica amministrazione è delimitato a un’area comunale o, comunque, a un’area che il giudice possa ritenere non eccessivamente estesa da esserne di fatto impossibile la vigilanza. Corte App. Roma, sez. I civ., 1 giugno 2009, n. 2303.
Con tale sentenza la Corte d’Appello ha stabilito che il Comune deve garantire una rapida e tempestiva pulizia almeno delle strade situate alll’interno del territorio comunale.
Per ulteriori informazioni o assistenza contattare i seguenti recapiti:
- studiolegalerighi@alice.it ;
- Tel.: 347.4445105.

1 commento:

  1. anche se non ne dovro' usufruire e' lodevole l'iniziativa di informare chi non e' come voi pratico di queste cose.
    condivido e diffondo la presente con un ringraziamento da parte di questo gruppo.

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