SEI STATO DANNEGGIATO DA CRACK FINANZIARI ?



BOND ARGENTINA, CIRIO, LEHMMAN …
Se la banca al momento della stipula del contratto di compravendita dei titoli non ha idoneamente informato il cliente sui rischi ... deve risarcire il danno.

Purtroppo sono all’ordine del giorno notizie circa crollo dei titoli di borsa oppure procedure fraudolente atte a raggirare i risparmiatori.

Migliaia di piccoli investitori, infatti, nel corso degli ultimi anni, hanno perso notevoli somme di denaro investendo in titoli c.d. spazzatura (Argentini, cirio, parmalat, etc.).

Spesso sono state le proprie banche di “fiducia” ad offrire tali titoli o obbligazioni, nonostante fossero prodotti considerati a forte rischio investimento.

Tuttavia è possibile provare a recuperare i soldi investiti qualora ricorrano determinate ipotesi, ossia ogni volta che la banca, durante la procedura di compravendita di titoli spazzatura, non abbia adeguatamente informato il cliente sull’effettivo rischio degli investimenti prescelti.

Es. I c.d. bond argentini (vere e proprie obbligazioni) erano un prodotto molto allettante per gli investitori in quanto il tasso di interesse che si otteneva dall’acquisto di detti bond era molto alto.
Il motivo di tali interessi molto alti (e conseguente maggior guadagno degli investitori) scaturiva dal fatto che i bond argentini erano una bomba ad orologeria, erano delle obbligazioni molto rischiose che avrebbero potuto fare guadagnare tanto oppure perdere tutto o quasi a chi le avesse comperate … e purtroppo si è verificata la seconda ipotesi.

Alcune banche, quindi, hanno offerto bond argentini a piccoli risparmiatori ma non li hanno informati circa il rischio dell’operazione. Il risultato è stato che migliaia di persone hanno perso tutto a causa della negligenza della propria banca di fiducia.


Secondo la legge, però, la banca deve conoscere e spiegare minuziosamente il prodotto che vende al proprio cliente indicando il rischio del prodotto venduto e facendogli sottoscrivere un modulo.


Ne deriva che qualora la banca non abbia fornito le corrette informazioni sarà responsabile della perdita economica dell’investitore e dovrà risarcire il danno.

Per ulteriori informazioni:
Avv. Roberto Righi
Tel.: 347.4445105
studiolegalerighi@alice.it