Eccessiva durata del processo - risarcimento danno


La Corte di Cassazione, Sentenza 12 dicembre 2011 / 9 gennaio 2012, n. 35, si è espressa riconoscendo il diritto scaturente dalla violazione della disposizione di cui al comma 3, art. 2, della legge n. 89 del 2011, ossia il diritto al risarcimento derivante dalla eccessiva durata del procedimento.
L’equo risarcimento spetta a tutte le parti che hanno partecipato alla causa protrattasi per un eccessivo lasso di tempo, sia alla parte vincitrice che alla parte soccombente, ad eccezione delle ipotesi ove la parte ha contribuito ad aumentare le attività giudiziarie inutilmente (ad es. lite temeraria)
Nel caso in esame la Corte di Cassazione ha ritenuto eccessiva la durata di un processo iniziato nel 1996 e non ancora terminato nel 2009.
L’eccessivo prolungamento delle attività giurisdizionali viola i diritti dell’uomo e ciò è ribadito anche da altre sentenza della Cassazione e dalla Corte europea.
Ne deriva che chiunque sia stato partecipe di una causa civile e la stessa causa abbia avuto una durata di 5, 6, 7… anni, potrà richiedere un risarcimento danni.
Ai fini della determinazione della eccessiva o equa durata della causa si dovranno considerare l’oggetto della causa, l’importo del risarcimento richiesto, l’urgenza circa una pronuncia del Giudice …

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